Settembre: consigli anche per la salute delle piante da appartamento

Ci sono sempre molti lavori da fare, ma nei nostri orti si rallenta l’attività. Questo mese per voi trucchi e consigli per la salute delle piante d’appartamento.

Di cosa parleremo questo mese? 

  • I lavori nell’orto: con settembre cala l’impegno lavorativo nell’orto.
  • La ricetta del mese: melanzane in pentola.
  • Giardini e prati: si riportano dentro le piante d’appartamento.
  • La pianta aromatica officinale di settembre: l’Angelica.

Per iniziare, cosa si semina e cosa si raccoglie a settembre?

Si semina:

  • cicoria
  • fava
  • pisello.

Si raccoglie:

  • barbabietola e basilico
  • bieta e carota
  • cetriolo e finocchio
  • melanzana e melone
  • peperone e pomodoro
  • porro e sedano
  • valeriana e zucchino.

I lavori nell’orto a settembre

Dopo agosto, il mese di settembre sancisce il calare dell’impegno lavorativo all’interno del nostro orto. Si procede con le ultime raccolte estive e si iniziano le semine degli ortaggi che verranno raccolti nel periodo autunnale e invernale. A settembre inoltre dobbiamo estirpare gli ortaggi che hanno concluso il ciclo produttivo, per non portare via spazio e risorse alle nuove piante e, verso fine mese, somministrare del letame e iniziare a lavorare il terreno con la vangatura.
Possiamo rimettere i teli ai tunnel e fare
manutenzione alle serre. Vanno controllati gli insetti, con particolare attenzione alla cavolaia. Anche i funghi possono ancora creare problemi, è necessario porvi la massima attenzione.

La ricetta di settembre

Il nostro orto di settembre ci regala ancora moltissime verdure, belle, sane e saporite. Croccanti peperoni, profumati finocchi, e poi porri, sedani, carote… una gran varietà ricca di colori.
Per la ricetta del mese abbiamo pensato a qualcosa di semplice, che richieda poco sforzo (abbiamo ancora i pensieri in vacanza…), ma dal risultato gustosissimo:
melanzane in pentola. È una ricetta che ci è stata tramandata, della tradizione casalinga, che ci ricorda l’estate, molto facile nell’esecuzione e, come vedrai, anche negli ingredienti! Qui infatti non sono presenti dosaggi precisi al grammo… tutto dipende dalla grandezza della pentola. Vediamo come si preparano le melanzane in pentola.

Vellutata di melone con prosciutto croccante

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 melanzana grande
  • 6 pomodori a grappolo maturi
  • 4 patate medie
  • 100gr di fontina affettata sottile
  • Sale, pepe, origano q.b.

Preparazione

Per prima cosa prepariamo le verdure: tagliamo le melanzane a rondelle di circa 1 cm (possiamo metterle a bagno con un po’ di sale per far perdere loro l’amaro); sbollentiamo e sbucciamo i pomodori, tagliamo anche loro a fette; sbucciamo e tagliamo a fette sottili le patate.
Mettiamo dell’olio sul fondo di una pentola dai bordi alti, e iniziamo a stratificare: prima uno strato di pomodori, poi di melanzane, poi di patate. L’ordine è importante! Una volta stratificato tutto infatti la ricetta non prevede alcun mescolamento, e patate e melanzane sul fondo rischierebbero di bruciare. Sale, pepe, origano e poi qualche fetta di fontina. E si ricomincia da capo, fino ad esaurimento degli ingredienti.
Come dicevamo, la preparazione non va assolutamente mescolata, va cotta a fuoco bassissimo per circa 45 minuti, ma assaggia per accertarti che le verdure abbiano la cottura desiderata.
Melanzane pronte per essere gustate!

I pomodori, rilasciando la loro acqua, permetteranno alla ricetta di non attaccare sul fondo della padella, ma se hai alzato troppo il fuoco e le verdure si stanno asciugando, puoi aggiungere un pochino di acqua in più.

Il suggerimento pro

Se sostituisci la fontina con un altro formaggio, la cosa importante è che non sia a pasta molle e che non contenga troppa acqua. Se vuoi usare la mozzarella, usa quella per la pizza senza liquidi. E per il tocco in più, aggiungi agli strati del prosciutto cotto… noi abbiamo già fame, e tu?

Il prato, il giardino e la cantina di settembre

Con l’estate che volge lentamente al termine, le temperature più sopportabili, e le prime piogge autunnali (nella speranza che non siano veri e propri nubifragi come questo agosto per i quali è sempre necessario prestare la massima attenzione), è necessario adeguare i lavori nel prato, nel giardino e nelle nostre cantine. Vediamo cosa fare, e come mettere al sicuro le piante da appartamento.

Nel prato

A settembre si rende necessario tosare il prato ed annaffiarlo regolarmente, dosando la concimazione in funzione dell’andamento stagionale. Settembre è il mese ideale per la semina di tutti i tappeti erbosi, che renderanno le nostre abitazioni bellissime.

Nel giardino

Con il calare delle temperature e l’arrivo delle piogge, cosa fare con le piante d’appartamento? Consigliamo di riportarle all’interno e, se necessario, rinvasarle. Fai attenzione alla scelta del terreno e del vaso: il primo deve essere specifico e adatto alla pianta che vi prenderà dimora, il secondo deve essere più grande del precedente, ma senza esagerare. Tratta con delicatezza le radici della pianta durante il rinvaso, per evitare di rovinarle e rischiare la marcescenza dell’intera pianta.
Controllare lo stato di salute generale delle piante, eliminare eventuali foglie morte e fiori appassiti, eventualmente trattarle e concimarle, sempre con prodotti specifici.

In cantina

Nelle zone a clima più mite comincia la vendemmia delle uve bianche e di alcune uve rosse. In alcune zone la vendemmia è iniziata già in agosto, a causa delle temperature estreme che hanno portato a una maturazione anticipata dei frutti, e onde evitare che eventi metereologici intaccassero i raccolti. 

Pulire accuratamente tutte le attrezzature che serviranno per la vendemmia, così da averle pronte al momento opportuno.

La pianta aromatica officinale di settembre: l’angelica

Una delle piante officinali più conosciute del Medioevo, donata agli uomini (secondo la leggenda) dall’Arcangelo Raffaele in persona, il medico di Dio, l’angelo della guarigione. Utilizzata durante il Rinascimento come rimedio come la peste, le si attribuivano anche virtù magiche. Stiamo parlando dell’Angelica (Angelica archangelica), la pianta di settembre. 

Origine

L’Angelica è una pianta appartenente alla famiglia delle ombrellifere. Le foglie, con il loro picciolo corto, sono disposte lungo il fusto. I fiori sono di colore bianco e disposti ad ombrella. Può superare il metro di altezza.

Utilizzo

Dell’Angelica si utilizzano il fusto ed i fiori freschi, raccolti nel periodo estivo, per aromatizzare le pietanze. Le radici essiccate vengono adoperate per infusi e decotti. I gambi sono utilizzati in pasticceria, confettati come frutta candita.

Avvertenze

Con l’Angelica sono necessarie alcune precauzioni: non va infatti assunta in caso di ulcera duodenale e non bisogna mai eccedere nelle dosi poiché può provocare irritazioni cutanee.

Proprietà

L’Angelica ha proprietà espettoranti, sedative, calmanti e digestive. Un’altra meravigliosa pianta ricca di benefici che ci viene offerta dalla natura.

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