Come combattere la calura di agosto? E salvare l’orto e il giardino?

cumino come utilizzarlo in cucina

Approfittiamo delle verdure raccolte nel nostro orto per rinfrescarci e combattere la calura di queste torride giornate di agosto. 

Di cosa parleremo questo mese?

  • I lavori nell’orto: l’estate è nel pieno della sua potenza, e ci sono ancora molti lavori da fare soprattutto per salvare l’orto dalla calura.
  • La ricetta del mese: pinzimonio di verdure con hummus di ceci.
  • Giardini e prati: con questo clima rovente particolare attenzione va data all’innaffiatura.
  • La pianta aromatica officinale di agosto: il cumino!

Per iniziare, cosa si semina e cosa si raccoglie a luglio?

Si semina:

  • cavolo e fagiolo
  • indivia e lattuga
  • ravanello e spinacio.

Si raccoglie:

  • anguria e barbabietola
  • basilico e cetriolo
  • melone e melanzana
  • pomodoro e zucchino
  • peperone, porro e sedano. 

I lavori nell’orto ad agosto

Dopo luglio, ad agosto i lavori nei nostri orti cominciano a calare, complici anche le temperature roventi.

Tuttavia molti ortaggi sono ancora nel pieno dell’attività produttiva, mentre altri iniziano a concludere il loro ciclo, quindi è necessario adattare i lavori alle loro esigenze. Le lavorazioni di questo periodo riguardano il controllo delle infestanti e l’estirpazione degli ortaggi che non sono più in grado di produrre e che, se privi di malattie, possono essere utilizzati per il compostaggio. Continua ad esserci il rischio di attacco da parte di insetti e funghi, è necessario quindi prestare attenzione alle colture. 

All’inizio del mese va abbattuta la parte aerea delle patate in modo da permettere ai tuberi di ingrossarsi ulteriormente e, verso metà mese, si può procedere alla raccolta.

La ricetta di agosto

Anche agosto ci regala una gran quantità di verdure, dai nostri orti raccogliamo angurie, barbabietole, meloni, melanzane, pomodori…e non solo. Tante prelibatezze perfette per combattere la calura.

Questo mese vogliamo proporvi una ricetta vegetariana che unisce tutto il meglio delle verdure in un piatto freddo, rinfrescante e pieno di colore: un pinzimonio di verdure con l’hummus di ceci! Infatti, cosa c’è di meglio con questo caldo di qualcosa che non richieda cottura, che sia veloce e che garantisca un pieno di freschezza ed energia.

Pinzimonio di verdure con hummus di ceci

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 gr di ceci lessati (il peso netto sgocciolato di una lattina)
  • Due cucchiai di Tahina (pasta di semi di sesamo)
  • Succo di mezzo limone
  • Uno spicchio d’aglio piccolo
  • Mezzo cucchiaio di semi di cumino
  • Paprica dolce
  • Olio extravergine
  • Sale
  • Peperoni, pomodori, cetrioli, sedano, zucchini

Preparazione:

Per preparare l’hummus potete procedere in due modi: con un mortaio o con un mixer, a voi la scelta, il procedimento è lo stesso. 

Sgocciolate i ceci, se avete tempo togliete la pellicina esterna. Sbucciate l’aglio, raccogliete i ceci, l’aglio e la Tahina in un contenitore e frullate (o pestate), aggiungendo poco a poco il succo di limone, fino a ottenere una consistenza morbida e cremosa. Aggiustate di sale, versate sopra un filo d’olio extravergine d’oliva, la paprica e i semi di cumino, e l’hummus è pronto.

A parte pulite e tagliate le verdure a listarelle (per le zucchine, consigliamo quelle più piccole e tenere) e disponetele in una ciotola. 

Adesso non vi resta che inzuppare le verdure nell’hummus per godere di un pasto fresco e delizioso, che potrete accompagnare con spicchi di pane Pita. Buon appetito!

Il suggerimento pro:

Se non riesci a reperire il pane Pita, andranno benissimo spicchi di piadina romagnola, magari leggermente scaldati in padella antiaderente.

Il prato, il giardino e la cantina di agosto

Le temperature sono sempre più bollenti, e dopo un luglio eccezionalmente caldo, non ci aspettiamo un agosto più mite. Quindi prestate la massima attenzione, sia per la vostra salute che per quella delle vostre piante.

Nel prato

Annaffiare e tosare regolarmente il tappeto erboso.

Attenzione: data l’eccezionale siccità ogni comune ha previsto un regolamento per l’utilizzo dell’acqua potabile, qui quello di Prato, verificate con il vostro comune cosa è consentito e in quali orari, onde evitare di incappare in sprechi e fastidiose multe.  

Nel giardino

Come il mese precedente, innaffiare le aiuole, meglio se nelle ore serali e senza bagnare i fiori per evitare di rovinarli. Come per il prato, fate riferimento ai regolamenti comunali per gli orari e le modalità concesse. Ci rendiamo conto che potrebbe creare qualche difficoltà, tuttavia stiamo vivendo una crisi idrica che ha pochi precedenti nella storia, e sicuramente ne avrete viste le conseguenze di prima mano nei vostri orti e nei vostri giardini.

Eventualmente mettere dei sostegni ai fiori che sono cresciuti per evitare che si rompano. Continuare a concimare regolarmente e tenere pulite le aiuole dalle erbe infestanti.

In cantina

Per quanto riguarda la cantina, controllare bene le attrezzature che serviranno per la vendemmia. Eventualmente travasare il vino rimasto facendogli prendere meno aria possibile. Continuare a seguire il programma dei trattamenti nel vigneto, prestando attenzione al periodo di persistenza dei prodotti distribuiti.

La pianta aromatica officinale di agosto: il cumino

Una pianta forse meno conosciuta da noi, ma dalle tante qualità che la rendono davvero molto interessante. Utilizzata moltissimo nella cucina mediorientale e indiana, ma anche in sud America, l’abbiamo utilizzata nella ricetta del mese: stiamo parlando del cumino (Cuminum cyminum L.).

Origine

È una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Ombrellifere. Cresce fino a circa 30 cm di altezza anche in posizioni soleggiate.  Il cumino ha fogliame sottile e molto ramificato. I fiori sono piccoli, riuniti in ombrelle.

Utilizzo

Del cumino si utilizzano i semi interi o sminuzzati al momento dell’uso, in modo da esaltarne l’aroma, per aromatizzare salsicce, minestre, salse, piatti a base di verza, pane e formaggi. 

Il cumino è una delle spezie che costituisce il Garam masala, il mix indispensabile nella cucina indiana. In Medio Oriente insaporisce riso, spiedini, minestre, tajine, polpette; è un ingrediente fondamentale nel gulash dell’est Europa, e in nord Europa è addirittura utilizzato nei dolci. Una spezia davvero internazionale ed eclettica.

Proprietà

Il cumino ha molte proprietà: è carminativo, antispasmodico, sudorfiero, stomachino.

Favorisce il processo digestivo, e spesso si trova in infusi e tisane insieme a finocchio, menta e anice, che ne potenziano l’effetto. Infine, una delle proprietà più interessanti del cumino è quella carminativa, cioè la capacità di favorire l’eliminazione dei gas intestinali, ancora in abbinamento col finocchio. Un vero toccasana per il nostro intestino!

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