Tipi di contenitori per l’orticoltura in vaso
Per coltivare gli ortaggi sul balcone, si possono utilizzare diversi tipi di contenitori:
- Vasi tradizionali. I vasi tradizionali, in terracotta o plastica, sono una scelta pratica e razionale. È importante scegliere vasi di dimensioni adeguate alle esigenze delle piante e dotati di fori sul fondo per permettere il drenaggio dell’acqua.
- Cassoni in legno o tufo. I cassoni, realizzati in legno o tufo, sono una soluzione più naturale e possono essere utilizzati sia per coltivazioni singole che per orti composti da diverse piante.
- Contenitori economici o di recupero. Se si vogliono risparmiare denaro o riutilizzare materiali di scarto, si possono utilizzare robusti sacconi, bidoni o altri contenitori di recupero, magari rivestiti esternamente per renderli più gradevoli alla vista.
- Orti verticali. Gli orti verticali sono una soluzione innovativa e spaziosa, che consente di coltivare piante su apposite strutture adatte per le specie a sviluppo contenuto.

Dimensioni dei contenitori
- La dimensione del contenitore è fondamentale per la buona riuscita degli ortaggi in vaso. Vasi troppo piccoli rispetto alle esigenze delle piante ne limitano notevolmente la produzione, generando stress e imponendo irrigazioni continue nei periodi caldi.
- Contenitori per specie vigorose. Per piante vigorose come zucchine, meloni e angurie, è consigliabile utilizzare contenitori di almeno 50-60 cm di diametro e 40-50 cm di altezza.
- Contenitori per pomodori, peperoni e altri ortaggi. Pomodori, peperoni, melanzane, patate, cetrioli e cavoli gradiscono contenitori di 40-50 cm di larghezza per 30-40 cm di altezza.
- Contenitori per insalate e aromatiche. Lattughe, cicorie, bietole, sedani, finocchi, cipolle, aglio, basilico e molte aromatiche si accontentano di vasi o balconette di 20-30 cm di larghezza per 15-20 cm di altezza.
Colore dei contenitori
Ad un occhio non esperto può sembrare un elemento poco importante, ma anche il colore dei contenitori è un elemento prezioso per l’orticoltura in vaso. Per quanto riguarda il colore dei contenitori, è meglio optare per quelli chiari se le piante sono esposte ai raggi del sole estivo anche nelle ore calde del pomeriggio. Questo ridurrà il consumo di acqua e il surriscaldamento radicale.
Irrigazione e nutrimento delle piante
Altro elemento indispensabile per imparare come coltivare ortaggi sul balcone, la costanza nell’irrigazione e nel fornire nutrimento. È importante annaffiare le piante più volte in una settimana, tenendo conto dell’esposizione al sole, della varietà della pianta, dei materiali utilizzati come concime, del tipo di vaso e della stagione.
Nelle stagioni più calde, è bene annaffiare le piante anche tutti i giorni, soprattutto se il terreno sembra arido e sofferente. In inverno, invece, si può diradare il periodo di irrigazione, soprattutto se la pianta è esposta alle piogge.
Per nutrire adeguatamente le piante, è possibile utilizzare concimi organici o fertilizzanti specifici per ortaggi. È importante seguire le indicazioni fornite dal produttore e dosare correttamente i prodotti per evitare danni alle piante.
Protezione delle piante
Le piante coltivate in vaso sono generalmente più deboli e vulnerabili rispetto a quelle coltivate in giardino. Per questo motivo, è importante proteggerle adeguatamente da sbalzi di temperatura, parassiti e inquinamento.
Per proteggere le piante dal freddo, è possibile utilizzare tessuto non tessuto avvolgendo in modo omogeneo la pianta. Per riparare le piante dal calore, invece, si può utilizzare il plexiglass o altre soluzioni per creare ombra e ridurre l’esposizione diretta al sole.
Per proteggere l’orto dai parassiti e dall’inquinamento, è possibile utilizzare tettorie e frangivento, così da evitare sia l’inquinamento e i gas di scarico che gli insetti. Inoltre, è importante evitare l’uso di concimi chimici e cercare di prevenire l’insorgenza di parassiti in modo naturale.
Coltivazione e semina
La coltivazione sul balcone richiede una particolare attenzione nella scelta del tipo di semina. La semina a scalare è ottima perché consente di raccogliere spesso, evitando di coltivare troppo insieme. In pratica, si può seminare ogni 2 mesi circa 5 grammi di semi, così da avere piante sempre rigogliose, alimenti freschi e una copertura duratura.
Organizzazione dello spazio
Per sfruttare al meglio lo spazio disponibile sul balcone, è possibile utilizzare diverse soluzioni:
- Ganci al soffitto
- Graticci
- Fioriere
- Mensole o supporti per creare dislivelli
È importante disporre le piante su altezze diversificate, per evitare che creino ombra tra di loro e per sfruttare al meglio lo spazio verticale.