Orticoltura in vaso: come coltivare ortaggi sul balcone

L’orticoltura in vaso permette di risparmiare denaro, contribuire all’ecologia, sperimentare nuove tecniche e abbellire esteticamente il proprio spazio cittadino. In questo articolo, scopriremo come coltivare ortaggi sul balcone, quali piante scegliere, quali contenitori utilizzare e come prendersi cura delle piante per garantire il successo della coltivazione.

Motivazioni per iniziare una coltivazione sul balcone

Ci sono diverse motivazioni per avviare una coltivazione di ortaggi sul balcone:

  • Risparmio: coltivare le proprie verdure può aiutare a risparmiare denaro sul lungo termine.
  • Ecologia: contribuire a creare un ambiente più verde e sostenibile.
  • Sperimentazione: provare nuove tecniche di coltivazione e scoprire nuove specie di piante.
  • Abbellimento estetico: migliorare l’aspetto del proprio balcone o terrazzo.

Inoltre, coinvolgere i bambini in questa attività può essere educativo e divertente, insegnando loro l’importanza dell’agricoltura e del contatto con la natura. È una bella attività per passare del tempo di qualità insieme, magari scegliendo le piante più semplici, come le aromatiche, proseguendo poi con la preparazione di qualche buona ricetta in cucina (come queste, con la menta!). 

Scelta delle piante da coltivare

A livello teorico, tutte le piante si possono coltivare in vaso, purché si disponga di un contenitore di dimensioni adeguate e fornendo  alle piante le cure necessarie. Tuttavia, poiché lo spazio sul balcone è generalmente limitato, è importante selezionare colture e varietà adatte alla coltivazione in vaso. In questo modo, si otterranno risultati più soddisfacenti e si sfrutterà al meglio lo spazio disponibile.

Piante adatte alla coltivazione in vaso

  • Insalate (lattughe, cicorie, ecc.)
  • Coste
  • Spinaci
  • Fragole
  • Piselli
  • Fave
  • Fagioli
  • Pomodori (varietà nane)
  • Peperoncini
  • Melanzane (varietà nane)
  • Aromatiche

Piante più esigenti

Alcune piante, come quelle della famiglia delle cucurbitacee (zucche, zucchine, cetrioli, meloni e angurie), sono molto esigenti e richiedono spazio e nutrimento in abbondanza. È meglio evitare di coltivarle se il balcone è stretto e piantarle in vaso solo se si dispone di cassoni di adeguata misura.

Coltivazione in base all’esposizione del balcone

Se il balcone è esposto a nord, è meglio evitare ortaggi da frutto come pomodori, peperoni, peperoncini e melanzane, che sarebbero penalizzati dalle poche ore di sole. In questo caso, si possono scegliere piante come insalate, erbe aromatiche o lattughe da taglio.

Tipi di contenitori per l’orticoltura in vaso

Per coltivare gli ortaggi sul balcone, si possono utilizzare diversi tipi di contenitori:

  • Vasi tradizionali. I vasi tradizionali, in terracotta o plastica, sono una scelta pratica e razionale. È importante scegliere vasi di dimensioni adeguate alle esigenze delle piante e dotati di fori sul fondo per permettere il drenaggio dell’acqua.
  • Cassoni in legno o tufo. I cassoni, realizzati in legno o tufo, sono una soluzione più naturale e possono essere utilizzati sia per coltivazioni singole che per orti composti da diverse piante.
  • Contenitori economici o di recupero. Se si vogliono risparmiare denaro o riutilizzare materiali di scarto, si possono utilizzare robusti sacconi, bidoni o altri contenitori di recupero, magari rivestiti esternamente per renderli più gradevoli alla vista.
  • Orti verticali. Gli orti verticali sono una soluzione innovativa e spaziosa, che consente di coltivare piante su apposite strutture adatte per le specie a sviluppo contenuto. 

 Dimensioni dei contenitori

  • La dimensione del contenitore è fondamentale per la buona riuscita degli ortaggi in vaso. Vasi troppo piccoli rispetto alle esigenze delle piante ne limitano notevolmente la produzione, generando stress e imponendo irrigazioni continue nei periodi caldi.
  • Contenitori per specie vigorose. Per piante vigorose come zucchine, meloni e angurie, è consigliabile utilizzare contenitori di almeno 50-60 cm di diametro e 40-50 cm di altezza.
  • Contenitori per pomodori, peperoni e altri ortaggi. Pomodori, peperoni, melanzane, patate, cetrioli e cavoli gradiscono contenitori di 40-50 cm di larghezza per 30-40 cm di altezza.
  • Contenitori per insalate e aromatiche. Lattughe, cicorie, bietole, sedani, finocchi, cipolle, aglio, basilico e molte aromatiche si accontentano di vasi o balconette di 20-30 cm di larghezza per 15-20 cm di altezza.

Colore dei contenitori

Ad un occhio non esperto può sembrare un elemento poco importante, ma anche il colore dei contenitori è un elemento prezioso per l’orticoltura in vaso. Per quanto riguarda il colore dei contenitori, è meglio optare per quelli chiari se le piante sono esposte ai raggi del sole estivo anche nelle ore calde del pomeriggio. Questo ridurrà il consumo di acqua e il surriscaldamento radicale.

Irrigazione e nutrimento delle piante

Altro elemento indispensabile per imparare come coltivare ortaggi sul balcone, la costanza nell’irrigazione e nel fornire nutrimento. È importante annaffiare le piante più volte in una settimana, tenendo conto dell’esposizione al sole, della varietà della pianta, dei materiali utilizzati come concime, del tipo di vaso e della stagione.

Nelle stagioni più calde, è bene annaffiare le piante anche tutti i giorni, soprattutto se il terreno sembra arido e sofferente. In inverno, invece, si può diradare il periodo di irrigazione, soprattutto se la pianta è esposta alle piogge.

Per nutrire adeguatamente le piante, è possibile utilizzare concimi organici o fertilizzanti specifici per ortaggi. È importante seguire le indicazioni fornite dal produttore e dosare correttamente i prodotti per evitare danni alle piante.

Protezione delle piante

Le piante coltivate in vaso sono generalmente più deboli e vulnerabili rispetto a quelle coltivate in giardino. Per questo motivo, è importante proteggerle adeguatamente da sbalzi di temperatura, parassiti e inquinamento.

Per proteggere le piante dal freddo, è possibile utilizzare tessuto non tessuto avvolgendo in modo omogeneo la pianta. Per riparare le piante dal calore, invece, si può utilizzare il plexiglass o altre soluzioni per creare ombra e ridurre l’esposizione diretta al sole.

Per proteggere l’orto dai parassiti e dall’inquinamento, è possibile utilizzare tettorie e frangivento, così da evitare sia l’inquinamento e i gas di scarico che gli insetti. Inoltre, è importante evitare l’uso di concimi chimici e cercare di prevenire l’insorgenza di parassiti in modo naturale.

Coltivazione e semina

La coltivazione sul balcone richiede una particolare attenzione nella scelta del tipo di semina. La semina a scalare è ottima perché consente di raccogliere spesso, evitando di coltivare troppo insieme. In pratica, si può seminare ogni 2 mesi circa 5 grammi di semi, così da avere piante sempre rigogliose, alimenti freschi e una copertura duratura.

Organizzazione dello spazio

Per sfruttare al meglio lo spazio disponibile sul balcone, è possibile utilizzare diverse soluzioni:

  • Ganci al soffitto
  • Graticci
  • Fioriere
  • Mensole o supporti per creare dislivelli

È importante disporre le piante su altezze diversificate, per evitare che creino ombra tra di loro e per sfruttare al meglio lo spazio verticale.

 

Coltivazione di piante innestate

Per l’orticoltura in vaso, è consigliabile scegliere piante innestate, perché sono più ricche e produttive delle altre piante. Tra gli ortaggi da prediligere abbiamo zucchine, lattuga, basilico, carote, fragole, peperoni, peperoncini, melanzane, bietole e sedano.

In conclusione, l’orticoltura in vaso sul balcone è un’attività divertente e appagante, che permette di avere verdure fresche e biologiche a portata di mano. In questo articolo vi abbiamo fornito molti suggerimenti su come coltivare ortaggi sul balcone e, con le giuste scelte e un po’ di impegno, è possibile trasformare il proprio balcone in un piccolo orto rigoglioso e produttivo.

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