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Il rinvaso delle piante: come farlo correttamente

Il rinvaso delle piante è essenziale per garantire la loro salute e una crescita vigorosa, poiché nel tempo, il terreno si esaurisce dei nutrienti e le radici tendono a occupare tutto il vaso, compromettendo lo sviluppo ottimale della pianta. Il processo di rinvaso, che consiste nello spostare la pianta in un vaso più grande per rinnovare il terreno e promuovere la crescita, è raccomandato annualmente per i vasi piccoli (16-18 cm di diametro) e ogni due o più anni per quelli più grandi, mirando a evitare una crescita deformata o il deperimento della pianta.

Nel corso di questo articolo, esploreremo non solo il materiale necessario per il rinvaso e il momento più propizio per farlo, ma anche una guida passo-passo nel processo di rinvaso e le cure post-rinvaso per assicurare che le vostre piante, siano esse gerani, piante da interno, piante aromatiche o piante da fiore, possano continuare a crescere in modo sano ed equilibrato.

Preparazione del materiale necessario

Prima di iniziare il processo di rinvaso delle piante, è fondamentale preparare tutto il materiale necessario per assicurare una transizione fluida e salutare per la tua pianta. Ecco una lista dettagliata di ciò che ti servirà:

  • Vaso: Scegli un nuovo vaso che sia leggermente più grande di quello attuale, con una capacità di drenaggio adeguata. Per vasi fino a 18 cm di diametro, opta per uno 2 cm più grande; per vasi fino a 25 cm, scegli un vaso 4 cm più grande.
  • Materiale di Drenaggio: Aggiungi uno strato di argilla espansa o ghiaia sul fondo del vaso per circa il 20% della sua altezza, per promuovere un buon drenaggio.
  • Terriccio: Usa un substrato di alta qualità, specifico per le esigenze della tua pianta, che offra sia un buon drenaggio che un’adeguata ritenzione dell’umidità.
  • Attrezzatura: Prepara guanti di protezione, abbigliamento robusto per il giardinaggio, una pala da vaso con punta metallica, cesoie, spatole, un innaffiatoio e un telo per lavorare con maggiore pulizia.

Ricorda di annaffiare abbondantemente la pianta il giorno prima del rinvaso per rendere le radici più elastiche e facilitare il processo. Se stai riutilizzando un vaso in terracotta, immergilo per almeno 12 ore per rimuovere impurità e potenziali parassiti. Questi passaggi preparatori sono cruciali per garantire un rinvaso efficace e per promuovere la salute e la crescita della tua pianta.

Scegliere il momento giusto per il rinvaso delle piante

Annaffiare la pianta alcuni giorni prima del rinvaso per rendere il terreno umido è un passaggio cruciale per preparare la tua pianta al processo. Ecco alcuni punti chiave per scegliere il momento giusto:

  • Primo Rinvaso: Dovrebbe essere effettuato al momento dell’acquisto della pianta per stimolarne la crescita.
  • Periodicità del Rinvaso: Generalmente, dopo circa due anni in base al tasso di crescita della pianta. Per le piante da interno, ogni 2 anni o quando le radici iniziano a fuoriuscire dai fori di drenaggio o dalla superficie del terreno.
  • Migliori Periodi per il Rinvaso:

Autunno e Primavera e evita periodi troppo caldi o freddi. Le prime settimane di primavera o autunno sono ideali, quando la pianta è in una fase attiva di crescita, non in riposo, e le temperature sono moderate.

  • Durante il Riposo vegetativo: Fine inverno o inizio primavera per le piante da esterno, evitando l’estate. Le piante da interno possono essere rinvasate durante tutto l’anno, esclusi i periodi di fioritura.

Ricorda che il rinvaso può causare stress da trapianto se non eseguito correttamente. Alcune piante, come sanseverias, peonie e aceri, potrebbero non tollerare bene il rinvaso. La scelta del momento giusto riduce il rischio di stress e supporta una transizione fluida per la tua pianta verso una crescita sana e vigorosa.

Step-by-Step: come fare il rinvaso delle piante

Per iniziare il processo di rinvaso corretto, segui attentamente i passaggi qui sotto, assicurandoti di procedere con cura per non danneggiare la tua pianta:

  • Estrazione della pianta:

Afferra delicatamente il fusto e capovolgi il vaso per rimuovere la pianta. Se riscontri resistenza, batti leggermente il vaso o colpiscilo contro una superficie dura. Se necessario, taglia con un coltello le radici che sporgono eccessivamente.

  • Preparazione del nuovo vaso:

Posiziona uno strato di materiale drenante (argilla espansa o cocci) sul fondo del vaso. Aggiungi un primo strato di terriccio fresco, lasciando spazio sufficiente per accogliere la pianta.

  • Posizionamento e rifinitura:

Rimuovi circa 1/3 del terreno dal vecchio vaso e posiziona la pianta al centro del nuovo vaso, aggiungendo terriccio fresco negli spazi vuoti. Assicurati che il livello del terreno non superi i 2,5 cm dal bordo del vaso. Compatta leggermente il terreno attorno alla pianta, rimuovendo eventuali tasche d’aria. Aggiungi un sottile strato di corteccia sul terreno per mantenere l’umidità e prevenire la formazione di uno strato secco in superficie.

Infine, innaffia abbondantemente la pianta per favorire l’adesione del nuovo terreno alle radici, aggiungendo altro terriccio se necessario per colmare eventuali spazi vuoti. Questo passaggio è cruciale per assicurare un buon inizio alla tua pianta nel suo nuovo ambiente.

Cura post-rinvaso

Dopo il rinvaso, la tua pianta necessiterà di cure particolari per adattarsi al nuovo ambiente e riprendere la crescita in modo sano. Ecco alcune linee guida essenziali:

  • Irrigazione:

Innaffia abbondantemente subito dopo il rinvaso per aiutare la pianta a stabilirsi.

Aspetta alcuni giorni prima di riprendere l’irrigazione regolare, annaffiando solo quando il terreno inizia ad asciugarsi leggermente.

Evita l’irrigazione eccessiva per prevenire marciumi radicali e assicurati che l’acqua non fuoriesca troppo velocemente dal foro di drenaggio.

  • Ambiente e concimazione:

Proteggi la pianta da troppo calore e luce diretta nelle prime settimane per ridurre lo stress.

Evita la concimazione immediata dopo il rinvaso; aspetta che la pianta si sia adattata al suo nuovo ambiente, generalmente dopo 4-6 settimane, prima di introdurre fertilizzanti.

  • Composizione del terreno:

Utilizza una miscela di terriccio, perlite e muschio di torba per assicurare un equilibrio ottimale di nutrienti, ritenzione idrica e circolazione dell’aria.

Aggiungi materia organica per migliorare la struttura del terreno, aumentare la ritenzione idrica e fornire nutrienti essenziali.

Opta per miscele commerciali specifiche, come quelle per cactus o succulente, per garantire un buon drenaggio se necessario.

Ricorda, è normale che dopo il rinvaso la pianta possa smettere di crescere temporaneamente o perdere alcune foglie vecchie; questo fa parte del processo di adattamento. Con le giuste cure post-rinvaso, la tua pianta riprenderà presto a crescere vigorosamente.

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